Ecco qui alcuni video dei gruppi di cui si parla in American Indie; è solo una minuscola selezione ovviamente, buon ascolto!
Inizio con i Minutemen di History lesson Part II
Andiamo avanti con il manifesto dei Minor Threat: 47 secondi di Straight Edge; anche questo, brano come il precedente, è dal vivo
Andando avanti con gli spezzoni di concerto, ecco qui una Rise Above del 1984, loro sono i Black Flag. Notate anche qui, come nel video precedente, il rapporto con il pubblico!
...qui invece il pubblico è proprio sul palco per il rito collettivo di Waiting Room dei Fugazi. Il coinvolgimento che il gruppo voleva ricostruire era quello del Rap, in particolare di gruppi come i Public Enemy.
Gli Husker Du sono stati tra i primi a mischiare melodia, potenza e rumore. In questa versione di Pink turns to blue del 1987 li vediamo davanti ad un pubblico numeroso.
I Mission of Burma con This is not a Photograph proponevano una melodia che affiorava pian piano, tra il rumore degli strumenti
E ora iniziamo con i videoclip: il primo è dei Sonic Youth con Lydia Lunch; si tratta della violenta Death Valley '69, ispirata alle stragi compiute dai seguaci di Charles Manson: il video stesso è un piccolo horror a basso costo
I Dinosaur Jr scelgono immagini confuse per proporre la mistura di melodia/scazzo/rumore di Little fury things. La formula melodica rumorosa inaugurata dagli Husker Du e proseguita da loro, verrà ancora ripresa dai Pixies prima che i Nirvana la portino al grande pubblico con Smells like teen spirit
E concludo con la prima hit di quello che viene subito chiamato Grunge: Touch me I'm sick dei Mudhoney. In questo clip, come in tutte le immagini promozionali della Sub Pop prevale l'idea di una musica coivolgente e confusionaria, con chitarroni belli densi
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