Nella musica inglese c'è sempre stata una vena ironica e paradossale, quella vena che ha prodotto Yellow Submarine dei Beatles, i quadretti sociali dei Blur e moltissimi alti esempi. All'interno di questa produzione ogni gruppo si inserisce a modo suo, puntando più sulle melodie, sui testi surreali o sugli arrangiamenti e i Franz Ferdinand in questo ultimo lavoro Right thoughts right words right action mettono molti brani che hanno un arrangiamento paradossalmente kitch. La voglia di fare ballare il pubblico, presente in tutti gli altri dischi (specialmente nel precedente, Tonight: Franz Ferdinand) qui è accentuata a scapito della qualità dei brani. I ritmi sono nervosi e le melodie cambiano con fare incalzante (nella versione deluxe queste caratteristiche si sentono nel bonus disc dal vivo: per chi non lo sapesse oltretutto i Franz Ferdinand non brillano proprio per perizia e capacità di suonare dal vivo, sono coinvolgenti ma poco precisi). L'iniziale Right action riassume già tutte le caratteristiche dell'album, ma anche il singolo Love illumination con i sintetizzatori e gli ottoni (!!) rende bene l'idea. Suoni strani abbondano anche in altri brani, come Fresh strawberries (premio per l'arrangiamento peggiore) o il sintetizzatore di Treason! animals che ci porta in un clima quasi psichedelico e più calmo, che caratterizza poi i tre brani finali del disco (The universe expanded, Brief encounters e Goodbye lovers & friends).
Di sicuro questo non è uno dei migliori dischi del 2013, non è un lavoro completamente da buttare via, ma il gruppo deve ancora prendere la misura su come usare i sintetizzatori e soprattutto deve controllare di più la forma canzone: che facciano ballare il pubblico o che si divertano quando suonano: l'importante è strutturare meglio le canzoni, in modo meno confusionario!
Di sicuro questo non è uno dei migliori dischi del 2013, non è un lavoro completamente da buttare via, ma il gruppo deve ancora prendere la misura su come usare i sintetizzatori e soprattutto deve controllare di più la forma canzone: che facciano ballare il pubblico o che si divertano quando suonano: l'importante è strutturare meglio le canzoni, in modo meno confusionario!
Io adoro il tuo blog, davvero.
RispondiEliminaGrazie! Cerco di fare qualcosa di leggibile e interessante...
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