Non credo di dire nulla di esagerato affermando che la National Gallery sia uno dei musei più importanti d'Europa. Qui di seguito ho scelto di riportare le riproduzioni dei quadri che più mi hanno emozionato, seguite dalle mie impressioni personali. Non mi aspetto che il lettore provi le stesse sensazioni, la grandezza della grande arte sta nel fatto che la riproduzione dia solo una vaga idea dell'emozione che si prova di fronte agli originali.
Però magari leggendo vi viene voglia di fare una visita al museo.
N.B. le riproduzioni non hanno tutte la stessa dimensione, ho scelto di tenerle nel migliore formato possibili, cioè in quello in cui è possibile vedere più dettagli senza deformare l'immagine.
William Turner, "Ulysses deriding Polyphemus"
Guardando questo quadro si viene subito colpiti dalla luce che dona speranza, si vede poi la nave e solo infine, sopra di essa il volto urlante di Polifemo: una scoperta dietro l'altra.
Guido Reni "L'adorazione dei pastori"
Anche in questo caso è la luce a farla da padrona: quella che proviene dal Bambino, ma ancora più bello è seguire il gioco di sguardi che si instaura tra i vari personaggi, tra chi si sofferma sulla Madonna. chi sul bambino e chi (l'uomo a destra della testa di Maria) non crede ai propri occhi.
Caravaggio "La cena di Emmaus"
Anche in questo quadro, come nel precedente, l'emozione viene dalla meraviglia, dalla scoperta. Guardate il movimento "che lo fa saltare sulla sedia" dell'uomo di spalle, colto nel momento in cui riconosce il Cristo.
Jan Van Eyck "I coniugi Arnolfini"
Quadro famosissimo e sempre circondato da persone che, in religioso silenzio, osservano i molti particolari visibili in questa tela non troppo grande.
Claude Monet "The Thames below Westminster"
Uno dei quadri più importanti per la cultura degli ultimi secoli: Monet è in Inghilterra per fuggire dalla guerra Franco-Prussiana e, ispirato dai quadri indefiniti di Turner dipinge questo ritratto di Londra. Secondo molti con questa tela il pittore francese avrebbe dato un grande contributo all'immagine di Londra come città nebbiosa; una volta tornato in Francia inoltre, Monet avrebbe continuato a dipingere in maniera rapida e poco definita, forgiando lo stile dell'Impressionismo.
Vincent Van Gogh "Campo di grano con cipressi"
Non provo neanche a parlare di questo quadro: Van Gogh va visto dal vivo perché la forza emotiva sta nel modo denso in cui colore è steso, che è impossibile rendere su uno schermo.
Paul delaroche "L'esecuzione di Lady Jane Grey"
Quadro molto passionale, le emozioni di ogni personaggio sono ben percebili: dalla disperazione dei due sulla sinistra al timore vestito di bianco di Lady Jane Grey, regina d'Inghilterra rimasta in carica solo nove giorni e poi fatta uccidere dalla cugina Maria Tudor "la sanguinaria", l'uomo al suo fianco sembra quasi guidarle il braccio per tranquillizzarla su quello che c'è attorno, mentre il boia forse prova un po' di pena per questa giovane.
Pieter Paul Rubens "Ritratto di Susanna Lunden"
Questo ritratto di una ragazza dagli occhi un po' grossi ha un che di intrigante, ammetto di essere entrato alla National Gallery soprattutto per rivedere questo quadro.
Jean-Marc Nattier "Ritratto di Manon Balletti"
Figlia di due attori italiani e amante di Casanova. La grazia del suo viso è veramente piacevole da vedere
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