Aug
16
Genova, 14 agosto 2018
Martedì verso le 12 ero a mettere l'acqua alle piante in casa di mia mamma. Mentre riempivo le bottiglie ho dato uno sguardo su Facebook, un mio contatto aveva scritto che era caduto un ponte dietro Sampierdarena, consigliava di non prendere l'autostrada; nessun tono allarmistico: sono passato oltre, quando piove capita spesso che alcune strutture diventino inagibili.
Qualche minuto dopo un mio amico scrive su Whatsapp che è crollato il ponte Morandi, ma il nome mi dice poco. Alla mia richiesta di chiarimenti arriva una foto; una foto da non crederci. Era il ponte dell'autostrada, o meglio un vuoto dove c'era parte di quel ponte. Ci metto un po' a capire; quando succedono cose così grandi la prima impressione è che sia strano che attorno a me non ci siano altri segni di questa tragedia.
Qualche minuto dopo un mio amico scrive su Whatsapp che è crollato il ponte Morandi, ma il nome mi dice poco. Alla mia richiesta di chiarimenti arriva una foto; una foto da non crederci. Era il ponte dell'autostrada, o meglio un vuoto dove c'era parte di quel ponte. Ci metto un po' a capire; quando succedono cose così grandi la prima impressione è che sia strano che attorno a me non ci siano altri segni di questa tragedia.