
Mi piacerebbe molto scrivere un racconto su Jason Everman, una persona di cui ho appena scoperto l'esistenza. Eppure l'ho avuto spesso davanti agli occhi, senza notarlo mai. Eccolo: è l'altro che suona la chitarra sulla copertina di
Bleach, quello a destra. Non avevo mai fatto caso al fatto che in questa immagine i Nirvana compaiono in formazione da quattro invece che i classici tre (che, per chi non lo sapesse, non includono ancora Dave Grohl). Personaggio interessante Jason: è citato nei crediti del disco come secondo chitarrista pur non avendo suonato una sola nota sul disco. Ha partecipato a diversi concerti del gruppo e poi basta. O quasi basta: perché è nominato come ringraziamento per aver pagato una parte dei costi delle registrazioni dell'album. Che storia pazzesca, però rende bene il clima della Seattle musicale di fine anni '80, dove l'appartenenza a un gruppo non era un'etichetta che rimaneva sempre lì e dove in molti suonavano su diversi progetti. Dopo l'esperienza con i Nirvana (mi viene da ridere a parlare di esperienza...), o meglio dopo essere comparso sulla copertina del loro disco, Jason suona in un altro paio di gruppi tra cui i Soundgarden (!!! lì suona davvero, ma il basso!) e poi si arruola nell'esercito.
Sarebbe bello scrivere un racconto su di lui, ma forse ancora di più intervistarlo.
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